Terapia Familiare

La terapia familiare è destinata alle famiglie più svantaggiate? Assolutamente no. Anche le famiglie più felici possono incontrare ostacoli lungo la strada: a volte la tensione può crescere in casa e portare stress e disagio, o può capitare di sentire meno un’unità familiare. Se c’è una crisi o semplicemente si percepisce che qualcosa sta cambiando, capita di iniziare a chiedersi cosa sia successo o stia succedendo alla propria famiglia felice. Il sistema familiare continua a mutare e svilupparsi man mano che crescono nuove dinamiche e aspettative: quando si diventa genitori, i figli crescono e il mondo intorno cambia. Dunque è importante che il sistema familiare si adatti ai cambiamenti e che i modelli di comunicazione cambino di conseguenza. La transizione fa parte della vita: se c’è una cosa su cui puoi sempre contare, è il cambiamento. Sia che una famiglia si sia appena unita o stia superando una transizione, creare nuovi modi di relazionarsi, comunicare e dialogare è la chiave per superare le difficoltà familiari. Il percorso psicoterapico prevede una guida per attraversare e gestire questo processo, ma anche una sfida a vedere come vengono creati e mantenuti i modelli familiari. Non finisce qui: verrà analizzato anche come creare modelli nuovi e sani che siano utili alla famiglia.

Essere genitori può essere uno dei compiti più impegnativi e scoraggianti al mondo: con così tanti libri, video e articoli che spiegano i modi migliori per diventare genitori, è difficile sapere cosa funziona davvero per la propria famiglia. Ci sono paure e preoccupazioni che ogni genitore ha e per questo è importante affrontare il ruolo che si sta assumendo: sia che si stia diventando genitore per la prima volta, sia che si stia aspettando un secondo o un terzo figlio, imparare a navigare in tutto ciò che sta cambiando può davvero aiutare a rafforzare il ruolo di genitore. Essere genitori può aggiungere un diverso livello di stress alla propria vita, poiché viene messo in discussione l’equilibrio tra lavoro, relazioni, sé stessi e famiglia. In questo momento preciso della vita, sono molte le domande che emergono per i nuovi genitori: “Sarò abbastanza bravo?” ”In che modo le mie esperienze infantili influiranno su di me come genitore?” ”Il mio coniuge come sarà?” ”E se non abbiamo tempo per la nostra relazione?” ”E se non ho tempo per me stesso?” ”E se il mio corpo cambia drasticamente e il mio coniuge non mi desidera più?” Le domande a volte possono sembrare infinite e ma avere un posto e uno specialista a fianco per affrontarle può aiutare a iniziare a creare un’immagine di come sarà la vita.

Quando i figli sono adolescenti: cosa succede? L’ingresso nell’adolescenza è un passaggio estremamente critico per i ragazzi, ma anche per i loro familiari. Le energie psichiche ed emotive che cominciano a liberarsi in questa fase, espongono i ragazzi a dei cambiamenti interiori molto rapidi e difficilmente controllabili, che si manifestano soprattutto nei rapporti con il contesto familiare e amicale-sociale. Questo passaggio rappresenta, per chi lo vive in prima persona, l’ingresso in un percorso evolutivo articolato, che lo porterà alla cristallizzazione di una personalità adulta. Entreranno in gioco tantissime emozioni nuove, la curiosità, il desiderio di cercare, di sperimentarsi, di essere visti e riconosciuti, la voglia di diventare autonomi e la paura di esserlo fino in fondo: sono i motori più potenti che guidano le trasformazioni dei ragazzi. È evidente come i genitori davanti ad un quadro così complesso si ritrovino disorientati. Se l’ingresso nell’adolescenza spinge il giovane a cambiamenti repentini e radicali, allo stesso tempo “costringe” il genitore a un profondo mutamento dell’ottica con cui guarda e valuta i comportamenti del figlio. Questa ristrutturazione è anche, necessariamente, affettiva ed emotiva, poiché spesso assistere a questi profondi cambiamenti comportamentali suscita emozioni contrastanti.

Chiedere aiuto è un segno di maturità e amore, non di vergogna.