Essere emotivamente agile

A volte le nostre emozioni possono farci impazzire. Ma lo sapevi che sono anche un’incredibile fonte di dati e un modo per imparare a vivere bene e a conoscerci a fondo?  

Le nostre emozioni sono fondamentali per aiutarci a entrare in una condizione di armonia con il mondo esterno, ci dicono cosa è importante e cosa è necessario per noi, ci aiutano a scegliere chi vogliamo essere nella vita e come vogliamo sentirci giorno per giorno. 

Tutte le nostre emozioni sono importanti, non solo quelle positive. 
Viviamo in una società che ci spinge ad essere costantemente positivi, più passa il tempo e più sentiamo quasi obbligatorio dimostrare al mondo e a noi stessi di essere felici e di stare bene. “Smettila di essere così arrabbiato” e “Rilassati, goditi la vita…” ci sentiamo dire ogni giorno,  ma è impossibile essere sempre positivi e felici, e sai perché? 
La motivazione è semplice. Quando ci concentriamo troppo e ci  imponiamo di essere felici a tutti i costi,  il risultato che si ottiene è l’esatto opposto: diventiamo profondamente insoddisfatti e infelici.  È necessario imparare ad accogliere, affrontare ed elaborare  le emozioni negative e spiacevoli che ognuno di noi vive. Incredibile vero? Eppure è proprio così, ognuno di noi, anche chi appare sempre felice, ha dei momenti di down.  
Ciò non significa che dovremmo semplicemente essere passivi e accettare le nostre emozioni così come sono, dovremmo piuttosto considerarle come dei segnali che ci aiutano a comprendere ciò che è importante nella nostra vita.

Abbiamo bisogno di imparare a sviluppare l’agilità emotiva, non la fragilità emotiva. 
Siamo noi a “possedere” le nostre emozioni, non il contrario. Ognuno di noi dovrebbe imparare a osservare e comprendere quello che le nostre emozioni raccontano di noi,  per poi renderci conto dell’incredibile potere di scegliere e crescere che abbiamo. Quando non ci sforziamo di capire la motivazione per cui ci sentiamo in una determinata maniera, rimaniamo bloccati, privi di libertà. 
Spesso siamo troppo severi con noi stessi. Dovremmo imparare ad essere auto-compassionevoli e  ogni tanto ad ammettere “questo è difficile”. Quando siamo gentili con noi stessi, incoraggiamo la nostra capacità di essere onesti ed esplorare le nostre emozioni, ci diamo il permesso di essere curiosi e di imparare, questo non solo ci aiuta ad affrontare meglio le nostre emozioni, ma ci permette anche di avere più empatia con gli altri.

Sii curioso ed esplora come ti senti.
È bene fare attenzione a come utilizziamo certe espressioni quali “Sono stressato/a“ o “Sono stanco/a”, andiamo più in profondità e sforziamoci di entrare in contatto con tutte le nostre emozioni. Evitiamo di dire “Sono triste”, “Sono arrabbiato/a“ o “Non sono creativo/a”; meglio dire “Mi accorgo di sentirmi …”. Cerchiamo di vedere l’emozione come un segnale che ci possa indicare ciò che vogliamo diventare o ciò che apprezziamo di più. 
Ricorda, non c’è nulla di intrinsecamente sbagliato nell’avere un pensiero o un’emozione. Ciò che conta è come rispondiamo.

Impariamo a chiedere aiuto 
Molto spesso, quando viviamo un momento di down l’unico nostro interesse è ritrovare la serenità. Giusto e altrettanto comprensibile, ma purtroppo prima di raggiungere questo obiettivo è necessario fare un viaggio dentro noi stessi e cercare di leggere ogni riga del nostro animo, della nostra mente e delle nostre emozioni. 
Non sempre, però, possiamo essere in grado di farlo da soli e a volte il supporto di amici, genitori o fidanzato/a non è sufficiente, è necessario trovare e affidarsi a specialisti seri, che possano prendervi per mano e accompagnarvi in questo nuovo viaggio alla scoperta delle infinite sfumature del vostro essere. Farsi aiutare non significa solamente accettare consigli, certo quelli sono ben accetti, ma è importante e fondamentale fare un profondo lavoro su se stessi e sapere come orientarsi. 
Non esistono improvvisazioni, esistono competenze e professionisti che hanno studiato anni e anni per rendere la vita migliore alle persone. 

Un piccolo consiglio?
Ascoltiamoci, giorno dopo giorno. Dedichiamo qualche minuto solo ed esclusivamente a noi stessi, ci stupiremo di quanto il nostro corpo e la nostra mente hanno da dirci.